Commediola sulla timidezza e la difficoltà di relazione fra persone, definibili, totalmente normali. Lei frequenta un gruppo di auto aiuto che da cui il titolo del film, non regge la
propria bravuta. Lui va dal dottore, si scopre che ha bisogno dei compitini per parlare,proporsi,toccare.
C'è la cioccolata che unisce i protagonisti, scelta un po' scontata, di tutti i film che devono allietare il cuore e con surplus d'immaginazionele le papille gustative.
Ad un certo punto il cibo degli dei sembra quasi rappresentare il codice linguistico capace di scardinare le reciproche difficoltà. Non solo dolcezza, ellissi.
Il finale è in tono con tutto il film, comunque non disprezzabile, considerando le temperature. A Roma dovrebbe essere stato tolto dalle sale,ciò scansa le tentazioni,non vale l'uscita serale. Ottimo per una serata in famiglia mentre si parla,anche,d'altro.
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