Grillo,l'eiaculazione precoce, l'impotenza, i giornalisti

Parlano solo i capogruppo, poi parlano solo i portavoce fatti venire dall'esterno, gente capace, gente che impedisce ai poveri parlamentari del movimento 5 stelle di essere mangiati dalla cattiveria della stampa. Va bene, ci sono degli eletti ,considerati dal titolare della ditta, incapaci di spiegare le proprie ragioni, mi viene da


pensare però che in quanto rappresentanti della nazione, dovrebbero rappresentare anche me e, quindi, anche a me spiegare il loro comportamento. Li ho votati?, Non li ho votati? E' irrilevante. Mi rappresentano, mi devono spiegare. Passi che il titolare li consideri incapaci, a sentirne qualcuno anche io ho avuto il sospetto, ma io non sono incapace, io ho il diritto di sapere cosa vuol fare un rappresentante del popolo da solo o con il suo gruppo. Ogni tanto, mi ci va il pensiero, come è possibile mi chiedo assumere due portavoce, farli calare da fuori Roma, e, lo ha fatto lo stesso raggruppamento politico, contemporaneamente indire una conferenza stampa senza ammettere domande? Io sono per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, l'ordine non serve a niente se non a riscuotere quote e a determinare un sentimento corporativo, tuttavia sono contro l'abolizione dei giornalisti. Lo ricordate? Il rumore di rotative sottofondo di...” è la stampa, bellezza, la stampa, e tu non puoi farci niente, niente...” fa parte del nostro utopistico, lo riconosco, sentire. Ci sono giornalisti bravi, ci sono giornalisti somari, ci sono giornalisti onesti e somari, giornalisti disonesti, quelli a libro paga di qualunque padrone, quelli fedeli nei secoli solo a uno, eccetera eccetera. Ognuno può fare una sua particolare lista. Comunque, anche se i bravi giornalisti emergono poco, anche se i cattivi giornalisti sembrano di più, io non mi sognerei di selezionarli, non mi sognerei di negare la possibilità di ricevere una domanda. Meglio se scomoda. Se non parli con i giornalisti, puoi fare a meno dei portavoce, puoi mandare comunicati numerati. Da quelli che esaltano l'interattività della rete, questa deriva non te la aspetti, l'inveramento del vecchio adagio popolare sulla distanza fra il dire e il fare. C'è la rete, per carità, meno male, però ci sono anche i giornali, le televisioni, la radio, non tutti possono smanettare giorno e notte su internet, magari una frase semplice di un minuto al telegiornale, al radio giornale, l'intervistina sul quotidiano, aiuterebbe anche quelli come me a farsi un'idea del nuovo che avanza. La conferenza stampa senza domande è come il coito interrotto, a lungo andare porta all'eiaculazione precoce, poi all'impotenza. Mammamia quante brutte cose tutte insieme! L'epilogo riguarda il gruppo e i suoi singoli componenti, non si scappa. Nessuno può invocare su questo la disciplina di partito, non è questo il campo, ogni singolo componente rappresenta in se, per la nostra Costituzione, l'intera nazione. Cosa si dirà di te, parlamentare grillino, che ti sei messo il bavaglio in streaming? Davvero vuoi essere parlato? Mi dispiace dirlo, ma è un destino segnato se non si recupera un po' di dignità. Parlamentari cinquestelle, l'avete?

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Commenti: 1
  • #1

    Alessandro (giovedì, 21 marzo 2013 18:19)

    Ottimo articolo, vediamo che combinano questa volta.. :D