Peppino nostro usato in una pubblicità di occhiali. Una frase sull'importanza della bellezza a lui attribuita è finita sugli schermi televisivi per invogliare i compratori a prendere proprio quegli occhiali,gli occhiali della bellezza non altri. Occhiali
Glassing ditta di Como.
Il fratello di Peppino Impastato, la famiglia, e tanti, tanti, tanti di noi, indignati. Quello è morto lottando contro la mafia e qualcuno utilizza le sue parole per fare soldi. Che siete? Sciacalli?
"Se si insegnasse la bellezza alla gente la si fornirebbe di un'arma contro la paura, l'omertà. All'esistenza di orrendi palazzi ci si abitua, ogni cosa pare che debba essere così da sempre e per sempre".Insegnamo la bellezza alla gente. Così non avremo più abitudine, rassegnazione, ma curiosità, stupore". La frase non è rubata perchè l'autore è chiaramente indicato: Peppino Impastato.
Ebbene vogliono fare i soldi utilizzando la frase di un comunista? Il riflesso difensivo lo capisco. Confidando nella forza del nostro Peppino io a questo punto sposterei lo sguardo: cari giovani impreditori vi siete presi una bella responsabilità utilizzando quella frase, vi proponete come soggetti diversi nel mondo degli affari, no lavoro nero, no illegalità. Bravi. Oggi butto alle ortiche il mio saio di cinismo. L'uso della poesia di Peppino mi fa addirittura sperare che ci siano anche imprenditori diversi dalla maggioranza più conosciuta. Insomma chi vuole usare le parole di un nostro eroe sia e si dimostri all'altezza, se non vuole sprofondare nel ridicolo.
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Renato La Manna (giovedì, 02 gennaio 2014 12:08)
Quello di usare un martire per farsi pubblicità è una trovata che appartiene al consumismo più becero, come del resto la notizia di questi giorni dell'acquisto, da parte di FIAT del 100% di Chrysler . Ma la cosa fa pensare. Che la crisi sia solo per noi piccoli mortali? Che la crisi non abbia neanche sfiorato le menti dei grandi? Mah rimane il mistero e rimarrà per lungo tempo. Ossia fino a quando noi non ci accorgeremo che il gioco è finito, ora è il tempo di ricostruire. Ma bisogna fare capire fortemente al nostro Governo che le prole non bastano più, adesso servono i fatti.
Elisa (giovedì, 02 gennaio 2014 12:11)
diciamo che non è come rubare una frase da una poesia di Neruda o da un aforisma di Oscar Wilde...
Catherina Mcqueeney (mercoledì, 01 febbraio 2017 12:27)
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