Due amici cari, S.come me e L., incontrandomi concitati mi hanno urlato di questo film. L. era indiavolata. Ne avevo sentito parlare, lo scandalo del sesso fra anziani, avevo letto, distrattamente. Poi il Corriere della Sera, lo mette fra i più bei film del decennio. Non sono un cinefilo, ormai si sa, però mi sono sentito obbligato, più da S.
e L. che dal Corriere, l'ho fatto. Ho visto. Il film di Haneke, Palma a d'oro a Cannes, non si può sentire.
Lasciate perdere. Il titolo è fuorviante, non c'è l'amore, non c'è la spinta all'amore. E' un film che visto in coppia produce separazione, se non si hanno i giusti anticorpi. Grandiosa la recitazione, buona la regia, indicativa la scenografia, obbligata la sceneggiatura, terribile il risultato finale. Film diseducativo che spinge alla solitudine e riduce, certo non vuole, ma così succede, una vita, un amore, agli ultimi 15 minuti. Se avete amici cinefili che ve lo consigliano, dite si ma disertate l'appuntamento. Se la vostra compagna spinge per vederlo offritele una sigaretta. Se è il vostro compagno ad insistere, fatevi venire un terribile mal di testa. Ne va del vostro amore, non risparmiate scuse per non vederlo, per non vederlo insieme, per non vederlo in coppia. Se è vostro figlio o figlia, ormai emancipati, a chiedere la visione familiare, usate le maniere forti. Alzare un sopracciglio basterà.
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