Una storia di questi tempi , una storia di lavoro, di non lavoro, di tagli, ignavia e garanzie mancate
Prendi un giovane, preparato, uno
di
quelli consapevoli della propria
professionalità , ma anche realista, non disdegna e prende al volo ogni occasione
Cameriere , naturalmente pagato in nero, per
convenienza del solo padrone
E si , è ora di chiamarli di nuovo con il
loro vero nome, oggi più che mai , padroni, non quelli che si addolorano se devono chiudere l'azienda, anche per i loro operai, quelli per intenderci, oggetto di tanta pubblicità dei media,
ma tutti gli altri , che i lavoratori li definiscono "capitale umano"
Prendi che a quel ragazzo si apre una
opportunità , un lavoro stagionale, di quelli che si spera di stagione in stagione, gli concederà una certa autonomia
E arriva lui, come un fulmine a ciel sereno
!
Una breccola che ha deciso che non vuole
essere più stanziale, ma intende girare nelle sue viscere , facendogli scoprire le coliche renali , mortacci loro!
Ma non può perdere il corso, non retribuito,
si intende, perderebbe la stagione
Allora i conti non deve farli solo con il
dolore, il corso, il padrone di turno, ma anche e soprattutto , vista la situazione, con i tanto decantati tagli alla sanità
E si i tagli, quelli che giustificano come
necessari, quelli che non ti lasciano solo con il dolore per troppo tempo, ma ti tagliano anche le opportunità , ti condizionano la vita
Cianciano molti , di diritto alla salute,
diritto al lavoro, diritto a cogliere le opportunità , pochi ne parlano con la vera consapevolezza che dietro ai tagli ci sono le persone , con le loro storie , con le vite complicate dalla
burocrazia spesso miope
La priorità è il lucro anche sul bene più
prezioso , la salute
E mentre assiste agli ultimi fatti di
corruzione, all'ennesima ruberie dei potenti, alle chiacchiere inconcludenti tra politici, ripete a se stesso, NON SONO UN BAMBOCCIONE , SIETE VOI CHE SIETE LADRI DI FUTURO
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Renato La Manna (giovedì, 26 marzo 2015 14:02)
Purtroppo stiamo assistendo alla destituzione del popolo sovrano! E' così che ci stanno rubando non solo il futuro, ma anche i nostri sogni.