La verde Irlanda c'e' ma non si vede dalle celle del carcere di Maze. Un film crudo ma intimo. L'epopea della lotta dei carcerati nord irlandesi per il
riconoscimento dello status di prigionieri politici. La merda e il piscio strumenti di lotta, la nudità dei corpi e degli intendimenti che vengono lanciati sugli spettatori con violenza mai
ingiustificata. Si
parla della morte di Bobby Sands dopo sessantasei giorni di sciopero della fame, sullo sfondo le altre morti, carcerati e secondini. Da vedere a stomaco vuoto, a cavallo fra la notte e il giorno. Dicevamo intimo, per questo non ci viene risparmiato niente di una lotta ulcerosa, il contrario di una corsa campestre o forse la sua continuazione se sei di Belfast, se sei repubblicano, se ti fumi la bibbia.
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