Dio contro Dio, donne giovani contro vecchie, donne giovani contro uomini, uomini contro se stessi. Il film del conflitto come motore della storia e del progresso,
il conflitto che smuove la burocrazia, ridisegna la famiglia e le relazioni al suo interno. Il conflitto che aiuta il miglioramento possibile ad ogni latitudine, anche dove piove poco e la
tradizione è
più forte della ragione. Ci sono i paesaggi, gli sforzi fisici,i canti e la desolazione della povertà in questo film grandioso che toglie il respiro e poi lo restituisce. Ci sono i colori e i nomi inusuali delle piante, le gonne colorate e gli sguardi maliziosi della liberazione femminile. Consapevolezza che i bei tempi andati non erano tanto belli per l' altra metà del cielo. Tracce dell'importanza dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Da vedere assolutamente dopo aver mangiato con le mani in più di tre persone.
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