La recitazione del marginale e' buona, buono lui per fare a botte, per il resto anaffettivo. Essere poveri e soli non e' un passaporto per i sentimenti, non per il
figlio, non per la famiglia che pure lo aiuta, non per la donna che lo ama. C'e' l'assenza, e una recitazione che la rende bene. Frammenti di lotta di classe, incidenti sul lavoro e
videosorveglianza. Combattimenti
clandestini senza gloria, adrenalina e onore. Alla fine, se non avete niente di meglio da fare, un film pomeridiano con un bel titolo. Il finale sciatto rende tutto peggiore.
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