Lattemiele

Di quella giornata ricordo l'energia, la solidarietà negli occhi degli operai, delle donne, delle famiglie, dei bambini che sorridenti camminavano sotto un sole cocente, con gli zainetti contenenti i panini portati da casa e magari mangiati in pullman o in treno  la mattina.  Negli sguardi una felicità immensa, quasi  non si credeva di stare tutti insieme sentendoci fratelli della sinistra. Tante famiglie e anche passeggini e cani al seguito. E' stata una festa di popolo per il popolo. Quando abbiamo distribuito le bottigliette dell'acqua nella giornata caldissima si sentiva a pelle il sollievo per la sete ma anche una grande felicità di essere lì malgrado la stanchezza di camminare in una giornata molto calda. Ricordo tanti seduti sui gradini all'ombra che scartavano il panino con la frittata o le mele o la pizza bianca. Si sentiva la semplicità e la povertà di quelle persone, ma soprattutto la gratitudine di poter essere tutti insieme. La speranza di un futuro migliore e di lavoro per tutti si leggeva negli sguardi ed era una luce brillante più del sole di quel giorno. Di quella giornata ricordo non le parole dette ma le sensazioni che si respiravano a pelle, qualcosa che ti si incide dentro e non si dimentica tanto facilmente. Posso dire con estrema felicità, io c'ero.