29 agosto 2011
" lei ha mai fumato uno spinello?" - domandarono a Clinton.
" Si ma senza aspirare." rispose il Presidente.
C'è qualche cosa che possa meglio esemplificare la povertà delle parole in quest'epoca?
Ci ha provato Walter Veltroni in maniera grandiosa.
Il 26 agosto in un articolo per La Repubblica sulle virtù del riformismo, un articolo denso e degno di lettura e approfondimento, WV butta li, con leggerezza la seguente frase: " Il PCI, per me
che non ero ideologicamente comunista era il " paese pulito nel paese sporco". Forse non era proprio così ma così la pensava, non dimentichiamolo, un italiano su tre."
E' il capolavoro.
WV aveva già fatto questa dichiarazione tanti anni fa, oggi torna sul luogo del delitto.
Non essere mai stato comunista in se non è un merito e neanche un demerito ma WV non era un elettore che col detersivo sceglieva chi votare di volta in volta, era un dirigente e lo era
negando la ragione sociale della sua ditta.
Se qualcuno riesce in una operazione così sofisticata può fare letteralmente di tutto, si sottrae alle umane passioni e diventa incredibile, qualunque cosa dica o scriva.
E se oggi fosse un dirigente del PD senza essere ideologicamente democratico?
Magari fra qualche anno? In un altro articolo? Da dirigente di un altro partito?
Lo sapremo?